Insane
Colei che il tuo corpo é mascherata, si camuffa, non affiora inizialmente. Le sue radici si installano forti e silenziose: la Regina dell'inganno. Cadi nella macabra danza dell'oblio e la notte ti inghiotte. Il male allo stato embrionale. La sua gelida mano ti sfiora e tu avvizzisci. Disposta a legarmi le mani e a cucirmi la bocca piuttosto di ubbidire ai suoi ordini e pronunciare le sue crude parole. Gambe scarne, viso pallido: questo é ció che sei diventata. Un'altra innocente colta da un'invincibile malinconia: all'interno erba selvatica, sterpaglie, un giardino abbandonato pure da quello che viene definito il nostro Dio,rimasta completamente sola ad affrontare il luogo che pare il Regno del silenzio e della desolazione. Solo smorfie di disappunto, distrutta dalle pene che avevano turbato all'improvviso come un temporale nel mese d'Agosto la sua infantile serenitá. Ormai immersa nell'oscuritá rotta dal suono dei suoi implacabili singhiozzi. Qu...
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